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![]() ![]() ![]() alcuni esempi di torni per legno |
![]() Sono da considerarsi solo per chi vuole provare, e se poi piace la tornitura, passare immediatamente ad un tornio migliore, su questo tornio non vale la pena di applicare un mandrino perché comunque non ha la struttura minima per lavori a sbalzo. |
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![]() ![]() Le due macchine in queste due foto, come si vede non hanno gambe di supporto che offrono una struttura pesante che possano dare stabilità alla macchina, quindi sono macchine non adatte a fare lavori gravosi e magari con pezzi eccentrici, se hanno un peso di almeno 80 / 100 Kg sono come un buon tornio da banco con già il basamento. |
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![]() Notare anche la freccia rossa che evidenzia come il costruttore abbia dovuto aggiungere una piastrina di ferro forse per irrigidire il bancale di ghisa. In questa foto possiamo notare oltre alla differente dimensione del bancale inteso come larghezza e altezza delle guide anche la differenza della struttura delle gambe che in un tornio non hanno solo la funzione di portare il bancale ma anche di aumentare il peso "sotto" della macchina, in modo che il baricentro del peso sia il più vicino a terra possibile e ci dia la possibilità di tornire pezzi grandi e soprattutto all'inizio della lavorazione eccentrici. Anche la dimensione della testa ed il fatto che questa sia totalmente in ghisa o no serve a indicare se potremo fidarci a tornire a sbalzo un bel pezzo di ulivo o no. |
La
posizione del motore: per molti potrà essere un dettaglio trascurabile, ma in una chiacchierata non Norbert la sua attenzione si è fermata molto su questo aspetto, il motore è raffreddato ad aria, e in inverno se lo si usa in un ambiente non riscaldato il "vento" generato dalla ventola del motore può essere fastidioso, ma magari se siete in un bel posto al mare ed al caldo in po di "arietta" vi farà piacere |
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